Facciamo chiarezza
Quante volte vi siete chiesti che differenza c’è tra psicologo e psicoterapeuta? E tra psicologo e psichiatra? E quante altre volte non avete trovato risposte chiare a queste domande.
Spesso sentiamo genericamente dire “vado da uno psicologo”. Ma chi è veramente questo professionista? Quali sono le sue competenze? Quando occorre invece contattare uno psichiatra? Che differenza c’è tra un percorso di sostegno psicologico e una psicoterapia?
Ancora oggi si fa molta confusione rispetto alle competenze specifiche dello psicologo, dello psicoterapeuta e dello psichiatra, e spesso la confusione resta tale anche nel mentre si fa un percorso con una di queste figure o dopo averlo fatto.
Andare a rivedere i confini tra l’attività psicologica, quella psicoterapeutica e quella medico psichiatrica non può che far bene, specie nell’ottica di una scelta consapevole del professionista che fa al caso nostro.
Citiamo qualche riferimento legislativo. In ambito legislativo la legge 56 del 18/02/1989, composta da 38 articoli, definisce l’identità professionale dello psicologo:
“La professione di psicologo comprende l’uso degli strumenti conoscitivi e di intervento per la prevenzione, la diagnosi, le attività di abilitazione-riabilitazione e di sostegno in ambito psicologico rivolte alla persona, al gruppo, agli organismi sociali e alle comunità. Comprende altresì le attività di sperimentazione, ricerca e didattica in tale ambito.”
Lo psicologo è un professionista laureato in Psicologia e abilitato grazie all’esame di stato all’esercizio della professione, nonché iscritto all’Albo dell’Ordine degli Psicologi. Senza l’iscrizione all’Albo – Sez. A – non si è Psicologi, ma soltanto dottori in Psicologia.
La professione dello psicologo in generale è regolata da una specifica normativa, il codice deontologico, che ne definisce i doveri ed i limiti. Lo scopo principale del lavoro dello psicologo è la prevenzione del disagio o dei disturbi psicologici, la promozione del benessere della persona e la promozione della salute, tramite un’attenzione focalizzata al funzionamento della mente, con le sue componenti fisiologiche, psicologiche, personologiche, relazionali, ambientali e socio-culturali.
In particolare, lo psicologo opera per migliorare la capacità dell’individuo di comprendere se stesso e gli altri e di comportarsi in maniera consapevole, coerente e funzionale all’adattamento e all’espressione del proprio potenziale. Può lavorare in ambito clinico, del lavoro e delle organizzazioni, dello sport, della scuola, della salute, ecc.
Dunque quale differenza tra psicologo e psicoterapeuta?
L’articolo 3, dice dell’attività psicoterapeutica:
“1. L’esercizio dell’attività psicoterapeutica è subordinato ad una specifica formazione professionale, da acquisirsi, dopo il conseguimento della laurea in psicologia o in medicina e chirurgia, mediante corsi di specializzazione almeno quadriennali che prevedano adeguata formazione e addestramento in psicoterapia, attivati ai sensi del decreto del Presidente della Repubblica 10 marzo 1982, n. 162, […]
2. Agli psicoterapeuti non medici è vietato ogni intervento di competenza esclusiva della professione medica – come la prescrizione di farmaci-.
3. Previo consenso del paziente, lo psicoterapeuta e il medico curante sono tenuti alla reciproca informazione”.
Per ciò che concerne invece gli interventi in ottica di cura, in presenza di psicopatologia, l’intervento rientra nelle competenze dello Psicoterapeuta. Quello di “psicoterapeuta” è dunque un titolo legale aggiuntivo rispetto a quello di psicologo o medico, che garantisce suddetta formazione. Tale titolo deriva da un percorso di studi di 4 anni di specializzazione post-lauream. Questo prevede anche un tirocinio pratico continuativo e la supervisione da parte di psicoterapeuti esperti.
La psicoterapia è dunque un’area di intervento con finalità di cura
dove coesistono due figure sanitarie diverse e spesso “complementari”: Psicologo clinico specialista in Psicoterapia e Medico specialista in Psichiatra. Nell’ordinamento italiano lo psichiatra è laureato in medicina e chirurgia con specializzazione in psichiatria. Quindi è prima di tutto un medico: può prescrivere farmaci generici e/o psicofarmaci e richiedere e valutare esami clinici. Lo psichiatra è naturalmente in grado di porre diagnosi riguardo a tutti i disturbi psicopatologici. Valuta la sintomatologia e il decorso clinico e propone una cura che può indirizzarsi verso un intervento farmacologico e/o psicoterapeutico.
Lo Psicologo clinico, lo Psicoterapeuta e lo Psichiatra, hanno trasversalmente competenze per fare diagnosi, sostegno e psicoeducazione sulla salute psicologica. Per ciò che concerne il percorso di cura e psicoterapia possono “entrare in gioco” in modo interdisciplinare e in ottica di collaborazione sia il medico psichiatra che lo psicologo psicoterapeuta. Non sempre è necessaria una terapia farmacologica, in tal caso si può optare per un percorso di psicoterapia con uno psicologo -psicoterapeuta.
In sostanza in presenza di un disagio soggettivo che non comporta una vera e propria sintomatologia, può essere utile rivolgersi inizialmente allo psicologo con cui valutare la natura della problematica presentata. Quando invece il disagio interferisce significativamente con il funzionamento nella quotidianità e con la qualità della vita della persona è il caso di contattare uno psicoterapeuta o uno psichiatra, pronti a collaborare per la salute e il benessere dell’individuo.
Psichiatri, psicologi e psicoterapeuti lavorano spesso in sinergia in vari servizi e uniscono i loro saperi al servizio della persona.
L’obiettivo in ogni caso, a prescindere dalla figura di riferimento e in qualsiasi fase del processo, prima diagnostico, dopo terapeutico deve essere il raggiungimento di un maggior grado di benessere da parte del paziente.
Psicologo | Psichiatra |
Laurea magistrale in psicologia e abilitazione professionale | Laurea in medicina e specializzazione post-lauream in psichiatria |
Iscrizione all’Ordine degli Psicologi regionale | Iscrizione all’Ordine dei Medici provinciale |
Non può prescrivere farmaci | Può prescrivere farmaci |
Si occupa della valutazione dei bisogni e della promozione del benessere in termini psicologici | Si occupa della cura in termini biologico-organicisti dei disturbi mentali |
Psicologo-psicoterapeuta | Psichiatra-psicoterapeuta |
Ha frequentato una scuola quadriennale di specializzazione universitaria o riconosciuta dal MIUR e conseguito il relativo diploma | Può formarsi come meglio crede alla psicoterapia potendo avere il titolo di diritto |
Si occupa del trattamento dei disturbi psicopatologici attraverso il colloquio clinico e altri strumenti non farmacologici | Si occupa del trattamento dei disturbi psicopatologici sia attraverso psicofarmaci che attraverso il colloquio clinico e altri strumenti non farmacologici |
Le modalità di intervento, gli strumenti usati, la durata della terapia dipendono dall’approccio usato dal singolo psicoterapeuta | Le modalità di intervento, gli strumenti usati, la durata della terapia dipendono dall’approccio usato dal singolo psicoterapeuta |
SINTESI DELL’ARTICOLO
Quante volte vi siete chiesti che differenza c’è tra psicologo e psicoterapeuta? E tra psicologo e psichiatra?
Spero che con questo breve articolo riusciate a fare un pò di chiarezza!