ETÀ EVOLUTIVA
In alcune fasi dello sviluppo e in determinate circostanze di vita i bambini possono manifestare difficoltà di adattamento, relazionali con gli adulti e con i pari, ritardi, regressioni, arresti nella crescita. Un’attenta analisi della situazione ed un intervento tempestivo spesso prevengono l’insorgere di problematiche più gravi o l’aggravarsi della sofferenza.
Comportamenti problematici
COMPORTAMENTO ALIMENTARE PROBLEMATICO, OPPOSITIVITA’ E PROVOCAZIONI, COMPULSIONI
In alcune fasi dello sviluppo e in alcuni periodi della vita, i bambini possono regredire in comportamenti tipici di fasi evolutive precedenti o manifestare comportamenti problematici. Quando il comportamento problematico è rigido, perdura nel tempo, è frequente e intenso e/o ha caratteristiche compulsive e interferisce con il normale svolgimento delle attività, siamo di fronte ad una situazione di sofferenza che non può essere trascurata. In questi casi è importante richiedere la consulenza di uno specialista che possa identificare tempestivamente la natura di questi comportamenti e le cause e proporre un progetto terapeutico personalizzato.
Neurodivergenze
DISADATTAMENTO, COMPORTAMENTI PROBLEMATICI, DIFFICOLTà DI INTEGRAZIONE E DI APPRENDIMENTO
I bambini con un funzionamento neurodivergente possono vivere significativi disagi e difficoltà nell’adattarsi alle richieste dell’ambiente e possono manifestare problematiche comportamentali, relazionali, nella comunicazione, difficoltà di apprendimento o in alcuni casi capacità di apprendimento superiori alla media. Genitori ed insegnanti possono vivere distress emotivo e relazionale nelle interazioni quotidiane. In questi casi è fondamentale in primis un percorso diagnostico ed in seguito un approccio multidisciplinare per il bambino e di supporto alla famiglia e agli insegnanti, a partire da interventi di tipo informativo e psicoeducativo.
Problemi di adattamento
CAMBIAMENTI, ANSIA, BULLISMO, BASSA AUTOSTIMA
Quando le difficoltà scolastiche non sono dovute a problematiche già diagnosticate, si può ipotizzare che intervengano fattori emotivi, sociali e/o ambientali per esempio difficoltà di adattamento in relazione a qualche cambiamento personale o contestuale. Questi fattori, se trascurati o non individuati, possono portare bambini e preadolescenti in età scolastica a manifestare cali di rendimento fino a sviluppare un vero e proprio rifiuto per la scuola. In questi casi è fondamentale intercettare tempestivamente la causa del disagio e prevenire forme di sofferenza più impattanti per la salute fisica, psicologica e relazionale dei bimbi e dei preadolescenti.
Disagi emotivi
ANSIA, PAURE, FOBIE, STANCHEZZA E BASSA ENERGIA
I segnali e i sintomi dell’ansia e della depressione in età evolutiva variano con l’età e la fase di sviluppo, in generale i bimbi che li sperimentano si possono presentare: tesi, nervosi, o molto stanchi e svogliati, poco reattivi o iperattivati. Possono inoltre divenire molto lamentosi e richiedenti: lamentano frequenti mal di pancia e/o mal di testa e possono essere cagionevoli di salute. Queste difficoltà emotive possono interferire in modo invalidante anche con la qualità del sonno, il comportamento alimentare e l’appetito, l’apprendimento e le relazione con i pari. Un percorso psicologico è utile e in alcuni casi necessario per permettere ai bimbi di ritrovare serenità e benessere.
Disagi relativi eventi o periodi critici
SEPARAZIONI CONFLITTUALI, LUTTI, TRASFERIMENTI, TRAUMI
Così come gli adulti, anche i bambini si trovano a dover affrontare difficoltà legate all’adattamento ad eventi previsti e imprevisti. Alcuni eventi, seppur previsti, possono essere vissuti in modo traumatico, come i trasferimenti, altre esperienze di vita sono considerate veri e propri traumi: separazioni conflittuali, la perdita di un caro, abusi fisici e/o psicologici subiti. In questi casi è importante non sottovalutare l’impatto di tali e eventi e le modalità di comunicazione in relazione agli stessi. In alcuni casi può essere utile un supporto psicologico, come per eventi previsti, quali trasferimenti di città o di scuola, in altri casi il sostegno psicologico o un percorso di psicoterapia è necessario per l’elaborazione del trauma.
Disabilità e sostegno familiare
DISABILITÀ FISICA, RITARDO MENTALE, MALATTIE GENETICHE
La famiglia e i familiari di bambini con disabilità, possono sperimentare crisi e tensioni relazionali ricorrenti, distress psicofisico, momenti di sconforto, stati d’ansia, rabbia e alterazioni dell’umore. Il sistema famiglia ha quindi bisogno di un grande sostegno, i genitori con figli portatori di disabilità hanno necessità di essere rassicurati, non colpevolizzati ed infine ma non meno importante, informati sulla disabilità, i servizi utili sul territorio, l’importanza di una rete di supporto e dei loro diritti. L’informazione, l’orientamento sul territori e in relazione ai servizi, un approccio multidisciplinare e un adeguato sostegno sono fondamentali per aiutare queste famiglie.
Servizi offerti
-
Consulenza in presenza e online per genitori, insegnanti, educatori
-
Diagnosi, Sostegno psicologico, percorsi di psicoterapia personalizzati, invio a percorsi di psicomotricità o neuropsicomotricità, sostegno alla genitorialità
-
Valutazione della plusdotazione, DSA, Neurodivergenze, collaborazione con i servizi pubblici di riferimento
-
Consulenza con esperti di altri ambiti della salute: Neuropsicomotricisti, Logopedisti, Neuropsichiatri, Pedagogisti, Pediatri